June 26, 2017

Qual è il sistema migliore tra Invisalign e le Apparecchiature Fisse? 2° parte. Questa nuova revisione sistematica ci aiuta?

Qual è il sistema migliore tra Invisalign e le Apparecchiature Fisse? 2° parte. Questa nuova revisione sistematica ci aiuta?

Questo è il secondo di due post sull’efficienza di Invisalign e delle Apparecchiature Fisse. La scorsa settimana ho analizzato uno studio retrospettivo, questa settimana tocca ad una revisione sistematica.

Il post della scorsa settimana è stato letto moltissimo ed ha generato tanti commenti, sia nello spazio del blog, che in altri social media. La scorsa settimana ho analizzato uno studio retrospettivo, concludendo che bisogna essere cauti sulle conclusioni, a causa del rischio bias. Ciò nonostante, lo studio ci ha fornito una buona quantità di informazioni utili, dalle quali si deduce che nessuna delle due tecniche può essere ritenuta superiore. Non appena terminato il post precedente, ho trovato ed approfondito questa revisione sistematica. Ci può aiutare ulteriormente?

Efficiency, effectiveness and treatment stability of clear aligners: A systematic review and meta-analysis

M Zheng et al DOI: 10.1111/ocr.12177

Orthodontics and Craniofacial research: Advance publication.

Lo studio è stato condotto da un gruppo cinese, di Wenzhou, con i seguenti scopi:

“Identificare e revisionare la letteratura sull’efficienza (tempo di trattamento), efficacia (parametri occlusali) e stabilità a distanza dei trattamenti effettuati con i Clear Aligners”

 Cosa hanno fatto?

Hanno condotto una revisione sistematica con la seguente metodica:

Ricerca della letteratura fino ad Ottobre 2014, sia elettronica che a mano.

Due autori indipendenti hanno revisionato gli abstract per la selezione del campione finale di studi considerati rilevanti.

I due autori hanno estratto i dati e stabilito il rischio bias.

Il PICO (PICR):

Partecipanti: Pazienti ortodontici

Intervento: Allineatori Trasparenti

Confronto: Apparecchiature Fisse

Risultati: Durata dei trattamenti, punteggi degli indici occlusali e stabilità del trattamento.

Gli autori esclusero le indagini senza gruppo controllo, gli editoriali ed i case reports. Non risulta molto chiaro se furono esclusi anche gli studi retrospettivi.

 Cosa hanno trovato?

Dopo il processo di selezione, furono inclusi quattro studi. Tre di questi erano studi di coorte prospettico ed uno era uno studio clinico randomizzato. Gli studi di coorte furono valutati 2B, il trial 1B.

Gli autori ritennero che da questi studi avrebbero potuto trarre solo conclusioni con un livello di evidenza limitato.

Analizzando la durata, hanno concluso che il tempo di trattamento delle terapie fisse era significativamente più lungo di quello di Invisalign. A me questa conclusione non è risultata chiara dal momento che la differenza era 0.5 con un Intervallo di confidenza del 95% compreso tra -1.29 e 0.26. E’ evidente che in questo intervallo è compreso 0. Questo significa che la differenza non risulta statisticamente significativa. Valutando l’ammontare dell’eterogeneità, ho riscontrato che era del’88%, che è considerato un valore alto. Da ciò si deduce che questi ritrovamenti non sono molto significativi.

Analizzando il tempo alla poltrona, gli appuntamenti, etc…, hanno trovato uno studio che concludeva che il trattamento con i bracket convenzionali richiedeva in più quattro visite, 1 seduta di emergenza, 7 minuti di emergenza e 93 minuti di tempo alla poltrona.

Solo uno studio aveva analizzato i risultati. Questo studio aveva utilizzato il sistema di valutazione oggettivo dell’ABO. Gli autori conclusero che il trattamento con Invisalign aveva 13 punti OGS in più rispetto a quello fisso. Non erano state trattate malocclusioni nè con Invisalign, nè con le apparecchiature fisse.

Infine, solo uno studio valutò la stabilità. Questo dimostrò che i cambiamenti maggiori durante la ritenzione avvennero nei pazienti Invisalign.

Gli autori conclusero che la terapia con gli allineatori ha vantaggi in termini di durata di trattamento e tempo alla poltrona. Non vi è sufficiente evidenza circa l’efficienza di trattamento e la stabilità.

 Cosa ne penso?

Per prima cosa analizzerò questa review, successivamente proverò ad incorporare ciò che è emerso dallo studio che ho revisionato la scorsa settimana.

Quando ho valutato criticamente questa revisione, è emerso chiaramente che gli autori avevano incluso studi senza un elevato grado di evidenza. Questi studi erano piuttosto piccoli ed a coorti. Di conseguenza, nei risultati vi è un elevato grado di incertezza. Comunque, questo è il miglior grado di evidenza che potevano trovare.

 

Un riassunto di quel che penso di sapere del confronto tra Invisalign e le Apparecchiature fisse?

Valutando sia la revisione sistematica che lo studio retrospettivo della scorsa settimana, direi che attualmente conosciamo quanto segue:

– Non c’è evidenza di differente efficienza tra Invisalign e le Apparecchiature Fisse.

– La durata del trattamento può essere più corta con Invisalign, rispetto alle Apparecchiature Fisse.

Ciò nonostante, dobbiamo essere molto cauti circa queste conclusioni, poiché l’unica evidenza che abbiamo sembra derivare da uno studio retrospettivo e da una Revisione Sistematica, piuttosto piccola.

Consideriamo qualche commento ricevuto a seguito del blog della scorsa settimana. E’ importante che diverse persone abbiano suggerito che questi studi non aggiungono valore poichè il trattamento non è stato condotto da esperti di allineatori in ambito libero professionale. Di conseguenza, gli studi avevano un bias legato all’operatore.

Sono d’accordo. Se dobbiamo analizzare i trattamenti con gli allineatori, è importante che gli studi siano condotti presso studi privati. Mentre in Gran Bretagna vi sono stati studi di questo tipo, non so se siano stati condotti studi similari anche in altri paesi. E’ giunto il momento di spostare la ricerca ortodontica in questi ambiti. Pur se difficoltoso, solo così potremo rispondere alle preoccupazioni dei clinici, inerenti gli studi condotti nelle Scuole Odontoiatriche.

E’ importante, inoltre, che il nostro grado di conoscenza non sia dominato dai casi clinici mostrati alle conferenze. Spesso sono casi miracolosi trattati dai Key Opinion Leader. Preferirei poter vedere casi più normali, e persino casi non perfettamente riusciti.

Comunque, al momento abbiamo assenza di evidenza sui trattamenti con gli allineatori. Ciò non significa che non funzionano, semplicemente non abbiamo evidenza ne’ che funzionano, ne’ che non funzionano. Possiamo contare solo sull’esperienza clinica. Sicuramente, con tutti i guadagni generati dalle compagnie produttrici potremmo organizzare uno studio clinico nell’ambito libero professionale, se solo lo volessimo…

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