Align Technology risponde al mio post sull’Avanzamento Mandibolare con Invisalign
Mi farebbe piacere avere modo di commentare il recente post apparso sul suo blog riguardante una delle nostre recenti innovazioni, il Trattamento Invisalign con Avanzamento Mandibolare. Ci rendiamo conto che sia lei che i suoi lettori avete delle domande riguardanti la caratteristica dell’allineatore che ora vi spiegherò e mi farebbe inoltre piacere chiarire alcune idee sbagliate che abbiamo notato nel suo post.
Introduzione al sistema Invisalign con Avanzamento Mandibolare:
Il sistema Invisalign con Avanzamento Mandibolare è una soluzione con allineatori trasparenti per la correzione delle malocclusioni di Classe II in pazienti adolescenti in crescita. E’ indirizzato verso pazienti di 11-16 anni, nel loro picco di crescita, che presentano malocclusione di Classe II con retrognazia in dentizione permanente o in una fase stabile di tarda dentizione mista (i quinti denti decidui sono necessari durante la fase di avanzamento mandibolare [MA]), come da descrizione che segue:
Questa nuova offerta associa i benefici dell’avanzamento mandibolare con l’allineamento contemporaneo dei denti. La correzione della Classe II può essere ottenuta in un unico salto o in più fasi, così come indicato nella prescrizione (o attraverso modifiche del Clin Check) dal dottore curante. I dottori possono scegliere sia di utilizzare il MA con 2 mm di avanzamento incrementale (ogni 8 allineatori/fasi) fino alla fine della fase di MA, o in alternativa possono scegliere un unico avanzamento fino alla posizione stabilita nel set-up. Per garantire maggiore flessibilità, i dottori possono anche scegliere come fine avanzamento la posizione testa-a-testa o anche con la mandibola 1-2 mm oltre.
Una immagine del modulo di prescrizione per il MA:
In aggiunta, nei seguenti casi i dottori possono prescrivere tecniche e meccaniche aggiuntive per realizzare una piena correzione della malocclusione di II Classe :
- Malocclusioni severe di piena II Classe >6mm possono richiedere l’uso di elastici di Classe II
- Pazienti con tipologia facciale dolico/crescita verticale, respiratori orali possono richiedere elastici verticali
- I bruxisti possono necessitare di elastici verticali e controlli aggiuntivi sull’ingaggio delle alette
I dati attuali:
Il Trattamento Invisalign con MA è stato valutato clinicamente in uno Studio Clinico Prospettico IDE, multicentrico, nel Nord America. Nello studio sono state coinvolte 10 cliniche, e sono stati analizzati 40 pazienti. L’età media dei pazienti era 13,2 (-/+ 2.1). Il 53% dei pazienti erano maschi, il 47% femmine. La metodologia di studio ha incluso la documentazione prima e dopo (foto, modelli di studio, radiografie), un Questionario pre e post trattamento sulla Qualità della Vita, e l’analisi cefalometrica (completata da una terza parte; Universitaria). Il numero medio di allineatori/arcata del tipo MA= 36.3 (-/+17.3) e la durata media del periodo MA risultò di 13.4 mesi (-/+ 5 mesi). Anche le analisi cefalometriche furono effettuate per i 40 pazienti (evidenziate nella tabella in basso):
La tabella mostra i cambiamenti dentali (1° Molare Dx, 1° Molare Sx ed overjet) ed i cambiamenti scheletrici (SNB, ANB, Wits Appraisal, Convessità) che furono osservati, tutti con il valore di p<0.0001. In aggiunta, il valore dell’IMPA ha mostrato una ridotta proclinazione inferiore. Ciò dimostra come gli allineatori Invisalign con MA possono efficacemente correggere le malocclusioni di Cl II in pazienti in crescita. Ad oggi, più di 17.000 adolescenti hanno usato Invisalign con la caratteristica dell’Avanzamento Mandibolare. Siccome continuiamo ad aggiungere dati a questo studio IDE (e dai 17.000 casi in trattamento), speriamo di poterlo presentare in un futuro blog.
Per coloro che fossero interessati ad imparare di più circa il Trattamento Invisalign con Avanzamento Mandibolare, il link in basso potrà indirizzare ad un Seminario Web tenuto da uno dei principali ricercatori dello studio IDE, dr Barry Glaser, insieme al dr Milos Lekic.
Emeritus Professor of Orthodontics, University of Manchester, UK.